AUTRICE

 

GIUSEPPINA CATTANEO

 

http://giusicopioni.altervista.org/

 

 

 

POSIZIONE S.I.A.E. N° 193077

 

Codice opera Siae 925734A

 

 

 

 

TITOLO

LA CAPRA E I SUOI SETTE CAPRETTI

 

 

SPETTACOLO DI CABARET

 

 

 

 

 

 

Personaggi

 

PRIMO ATTORE

SECONDO ATTORE

 

 

 

 

 

 

 

 

PRIMO ATTORE. (Entra in scena) oggi vi racconterò la storia del lupo e dei sette capretti.

SECONDO ATTORE. (Entra di corsa) spero di non essermi perso niente.

PRIMO ATTORE. Ancora lei!

SECONDO ATTORE. Adoro ascoltare le sue favole.

PRIMO ATTORE. Una capra aveva sette capretti che amava di un amore materno e che proteggeva con cura dal lupo.

SECONDO ATTORE. Solo dal lupo?

PRIMO ATTORE. Si.

SECONDO ATTORE. E dove abitavano non c'erano orsi, leoni, giraffe, serpenti ...?

PRIMO ATTORE. No, c'erano soltanto lupi.

SECONDO ATTORE. Allora c'era più di un lupo.

PRIMO ATTORE. Non lo so quanti lupi ci fossero. Qui dice solo uno. Un giorno mamma capra dovette uscire per andare a procurarsi del cibo. Li chiamò tutti e disse: "Cari piccini devo uscire a prendere il cibo, guardatevi dal lupo e non lasciatelo entrare”.

SECONDO ATTORE. Ma non li doveva proteggere con cura dal lupo? E lo fa lasciandoli soli?

PRIMO ATTORE. “Fate attenzione perché spesso si traveste, ma voi potete riconoscerlo dalla voce rauca e dalle zampe nere”.

SECONDO ATTORE. Come, come? Dalla voce e dalle zampe? E il resto del corpo dove lo lasciamo?

PRIMO ATTORE. Non lo so dove lo lasciamo, ma qui c'è scritto così e io leggo quel che c'è scritto. “State attenti perché se riesce ad entrare vi divorerà tutti quanti in un boccone”.

SECONDO ATTORE. Ma così li terrorizza!

PRIMO ATTORE. Se n'era andata da poco quando il lupo si presentò alla porta gridando con la sua voce rauca ...

SECONDO ATTORE. L'avevo immaginato sa? Sapevo che sarebbe arrivato subito con la voce rauca.

PRIMO ATTORE. Non faccia dello spirito. "Cari piccini, apritemi sono la vostra mamma ed io portato delle belle cose da mangiare” disse il lupo.

SECONDO ATTORE. "Sì, li ho portato le patatine fritte, gli hamburger, i sofficini ... “

PRIMO ATTORE. Sofficini?

SECONDO ATTORE. Sì sofficini.

PRIMO ATTORE. I capretti non mangiano sofficini e tutte quelle schifezze che ha appena elencato! Ma i sette capretti dissero: "La nostra mamma ha una vocina dolce, mentre la tua è rauca! Tu sei il lupo, non sei la nostra mamma e noi non ti apriamo!".

SECONDO ATTORE. Sono parecchio svegli questi capretti. Ma temo che non lo saranno fino alla fine.

PRIMO ATTORE. Allora il lupo ricorse a un'astuzia: andò da un bottegaio e si comprò un grosso pezzo di creta.

SECONDO ATTORE. I lupi si recano nelle botteghe? Questa è bella! Marisa, posso avere un etto di cotto e 1 litro di latte? È per un lupo.

PRIMO ATTORE. Senta, se la storia dice che è andato da un bottegaio, vuol dire che c'è andato. E non voglio altre interruzioni su questo argomento. Mangiò la creta e si addolcì così la voce.

SECONDO ATTORE. E con cosa l'ha pagata questa creta?

PRIMO ATTORE. (Alzando il tono di voce) poi ritornò alla porta dei sette capretti e gridò con voce delicata: "Cari piccini, lasciatemi entrare, sono la vostra mamma e ho portato qualcosa da mangiare per ciascuno di voi". Ma aveva appoggiato la sua zampa alla finestra e i sette capretti la videro ...

SECONDO ATTORE. Come, come? Vedono solo la sua zampa e non vedono il suo muso?

PRIMO ATTORE. Sì, vedono solo la sua zampa, punto e basta. I sette capretti videro la zampa e dissero: "La nostra mamma non ha le zampe nere come te, tu sei il lupo e noi non ti apriamo".

SECONDO ATTORE. Ma dove sta questa finestra?

PRIMO ATTORE. Sta dove deve stare una finestra. Il lupo corse allora da un fornaio e gli disse: "Fornaio mettimi un po' di pasta sui piedi".

SECONDO ATTORE. Si, ora il fornaio vede un lupo, lo fa entrare e gli mette un po' di pasta sui piedi.

PRIMO ATTORE. Non solo va dal fornaio, ma anche dal mugnaio e gli disse: "Spargi sulla mia zampa un po' di farina bianca".

SECONDO ATTORE. E queste persone vedono un lupo recarsi da loro e non hanno paura? Ma chi è che ha scritto questa storia?

PRIMO ATTORE. Sono stati i fratelli Grimm.

SECONDO ATTORE. Ah, in due per scrivere questa roba?

PRIMO ATTORE. Questa "roba" è una favola molto conosciuta con grande successo, perciò, zitto. Ma il mugnaio non voleva spargergli la farina bianca sulla zampa.

SECONDO ATTORE. Finalmente una persona che la vede come me.

PRIMO ATTORE. "Se non lo fai, disse il lupo, ti mangio". Allora il mugnaio per la paura lo assecondò.

SECONDO ATTORE. Ma va! Non capisco come si possa lasciare girare un lupo liberamente fra le case.

PRIMO ATTORE. Nelle favole i lupi sono animali come tutti gli altri.

SECONDO ATTORE. Sì, che sono gli unici a fare una brutta fine.

PRIMO ATTORE. Il lupo andò di nuovo alla porta dei sette capretti e disse: "Cari piccini, sono la vostra mamma fatemi entrare e ciascuno di voi riceverà qualcosa in regalo".

SECONDO ATTORE. Ma la mamma non aveva portato con sé una chiave?

PRIMO ATTORE. Non lo so e non mi interessa saperlo. Posso proseguire?

SECONDO ATTORE. Si certo, sono proprio curioso di sapere come va a finire.

PRIMO ATTORE. Ma i sette capretti vollero prima vedere la zampa e siccome videro che era bianca come la neve e udirono il lupo parlare con voce tanto dolce, credettero che si trattasse proprio della loro mamma e perciò aprirono la porta.

SECONDO ATTORE. (Silenzio).

PRIMO ATTORE. E ora non dice nulla?

SECONDO ATTORE. No. Anche se una domanda spontanea mi solletica.

PRIMO ATTORE. Sentiamo…

SECONDO ATTORE. Ma questi capretti erano ciechi per non vedere il muso del lupo dalla finestra?

 

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