AUTRICE

 

GIUSEPPINA CATTANEO

 

 

http://giusicopioni.altervista.org/   

 

POSIZIONE S.I.A.E. N° 193077

 

Codice opera Siae 890163A

 

 

 

TITOLO

PROVE DA BEFANA

 

 

SPETTACOLO PER BAMBINI

 

 

 

 

 

Personaggi

 

BEFANA Marianna

SIMEONE organizzatore del concorso

ADALGISA aspirante vincitrice concorso Befana

VALENTINO aspirante vincitore concorso Befano

ATTACCHINO

ATTACCHINO

 

 

TRAMA

 

Un concorso per “Befana”, due strani aspiranti e la vera Befana. Chi vincerà? Non ci sono dubbi… forse.

 

 

 

ATTO UNICO

 

I SCENA

Befana

 

È la vigilia di Natale e la Befana, come ogni anno, fa le prove per la sua apparizione ai bambini di tutto il mondo. Deve scegliere la scopa e le calze da indossare nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

  

BEFANA. (è in scena ed è circondata da alcune scope e alcune calze a righe. È vestita da classica Befana. Ha con sé anche un piccolo sacchetto di iuta). Mi devo affrettare, ormai mancano pochi giorni al 5 gennaio ed io non ho ancora iniziato le mie prove. Quest’anno sono un po’ in ritardo perché Babbo Natale ha avuto un problema con la sua slitta e non potendo contare sull’aiuto dei suoi folletti perché impegnati nella preparazione dei giocattoli, l’ha chiesto a me. Da vicini di casa, non potevo certamente negargli il mio aiuto! E così ora mi ritrovo a fare le corse. Inizierò a scegliere le calze. (Ne ha a disposizione quattro paia di cui due paia bucate. Le prende, le alza e comincia ad osservarle.) Vi piacciono? A me sembrano carine. A quanto pare queste due sembra che le abbia già usate (mostra al pubblico le due paia bucate). Però più le osservo e più mi convinco che io non le ho mai indossate. E allora come mai questi buchi? (comincia a mostrare paura, si guarda in giro velocemente) se queste sono nuove, ciò vuol dire che in casa ho… ho… dei topini che mi rosicchiano le calze! Io ho tantissima paura dei topini (di scatto sale sopra una sedia. Si guarda in giro). Via topolini, via di qua. Qualcuno di voi ha trovato dei buchini nelle calze? Saranno stati i miei topolini! (pensando) Perciò se i miei topolini sono da voi, qui non ci sono più e quindi non ho più nulla da temere. (Scende e ricomincia a scegliere le calze da indossare) metterò queste (le indossa). Ora ho bisogno del vostro aiuto bambini. Dovrete aiutarmi a scegliere la scopa.

         Ne ha a disposizione tre tipi anche fra le più moderne. Ne prenderà una alla volta lasciando quella giusta alla fine. Prima di parlare con i bambini li farà ridere giocando le scope.

         (Prende la prima). Che mi dite di questa? Non vi piace? A me non piace il colore. (ne prende una con le frange) E di questa? Non so cosa ne pensate voi, ma per me non sembra nemmeno una scopa. Direi di scartare anche questa come la prima. Siete d’accordo? (prende l’ultima ed è quella giusta) oh, ecco la scopa che fa per me!

BEFANA. (ai bambini) ssshh. E chi sono questi due? (si mette in disparte per non farsi vedere). IN SCENA ENTRANO DUE INDIVIDUI ECCENTRICI CHE CERCHERANNO DI ATTACCARE DUE MANIFESTI CON SCRITTO: “CONCORSO PER BEFANA”. LO FARANNO IN MODO RIDICOLO E DIVERTENTE.

BEFANA. (quando se ne sono andati, legge) “Concorso per Befana”. Un concorso per Befana?! Chi si permette di bandire un concorso per Befane, quando tutti i bambini sanno che esiste solo una Befana in tutto il mondo?! Vero bambini? (sente che sta arrivando qualcuno) silenzio bambini, sta arrivando ancora qualcuno (nasconde le scope e le calze).

 

II SCENA

Befana e Adalgisa

 

ADALGISA. (entrando da destra. È vestita in modo molto elegante: cappello moderno, abito moderno, calze e scarpe moderne, borsetta moderna) il posto è questo. Sono leggermente in anticipo ma io devo sempre essere la prima in tutto. Non vedo l’ora di vincere questo concorso. E come potrei non vincerlo, io vinco sempre tutto. (si accorge della presenza della Befana) c’è qualcuno prima di me?! E come è possibile? (al pubblico) ma guardate come è vestita! (le si avvicina) anche lei qui per il concorso?

BEFANA. Ma… forse… perché no (al pubblico) bambini, avete visto quante arie si dà e come è vestita? Che concorso pensa di poter vincere? “Miss eleganza” forse? Scusi signora, lei si è iscritta al concorso per Befana vero?

ADALGISA. Sicuro. Non si vede forse? (gira su se stessa) Lei non sa che per fare la Befana ci vuole classe e stile? Ed io ne ho in abbondanza come vede.

BEFANA. (al pubblico) classe e stile? Questa signora non ha mai visto una Befana in tutta la sua vita. Secondo me ha bevuto. Oppure è pazza. Oppure ha battuto la testa. Oppure è sonnambula. E se fosse davvero sonnambula? Bambini devo assolutamente svegliarla subito prima che combini qualche guaio! (la scuote cercando di svegliarla) Signora, signora si svegli. È pericoloso dormire camminando.

ADALGISA. (cercando di liberarsi dalla presa) ma che mi sta facendo! Io non sto dormendo affatto, sono bella sveglia. (al pubblico) questa è matta da legare!

BEFANA. (Al pubblico) è vero, non stava dormendo. Mi scusi signora…

ADALGISA. Mi chiamo Adalgisa e la scuso solo perché rispetto le persone anziane.

BEFANA. Allora devo essere proprio fortunata oggi, non so che avrei fatto senza il suo perdono. Mi dica una cosa signora Adalgisa, lei ha mai visto una Befana?

ADALGISA. Certamente. Come potrei non aver visto una Befana in vita mia!

BEFANA. Me la potrebbe descrivere?

ADALGISA. (al pubblico) è anziana ma è furba questa signora! Vuole che le descriva la Befana per prendere spunto da ciò che dico per vincere il concorso. (la guarda) come potrà mai vincere poi conciata così! Deve sapere signora che la Befana è una persona… come me! Bella, carina, elegante come me!

BEFANA. (Al pubblico) che vi avevo detto? Non ha mai visto una Befana. E così la Befana è una persona come lei. Che lei sappia, la Befana vola?

ADALGISA. Volare? Ma sta scherzando? La Befana gira con una fuori serie. (Al pubblico) è troppo anziana, non può saperlo.

 

III SCENA

Befana, Adalgisa e Valentino

 

VALENTINO. (entrando da sinistra. È vestito in modo elegante: cappello moderno, abito moderno, calze, scarpe moderne, borsetto moderno) spero di non essere arrivato in ritardo. (Verso Adalgisa) scusate, sono già cominciate le prove per il concorso per Befana?

ADALGISA. Anche lei aspirante… Befano? (ride).

BEFANA (al pubblico) un uomo!!

VALENTINO. Si. Sono stanco di fare l’impiegato comunale! Ho saputo inoltre, che facendo il Befano ci si arricchisce.

BEFANA. Soldi!? (Al pubblico) guardatemi! Guardate come sono ridotta. Vi sembro ricca? (mostra la bruttezza dei suoi abiti) Eppure faccio la Befana da parecchio tempo!  Questi due sono molto strani. (Guarda Valentino, poi guarda il pubblico) e se il sonnambulo fosse lui? Voi che dite? Per me è sonnambulo. Si si, è sicuramente sonnambulo. Devo assolutamente svegliarlo prima che combini guai importanti. (lo scuote cercando di svegliarlo) Signore, signore, si svegli! È pericoloso dormire camminando!

VALENTINO. (cercando di liberarsi dalla presa) Signora, è impazzita? Che sta facendo!? Tenga le mani al suo posto!

BEFANA. La devo assolutamente svegliare. Lei è sonnambulo e non lo sa. Si svegli!

VALENTINO. Signora, io sono sveglio! Non dormo nemmeno di notte, figuriamoci se lo faccio di giorno!

BEFANA. È sicuro? Lei sa che i sonnambuli sono sonnambuli ma non sanno di essere sonnambuli?

VALENTINO. Signora, io non sono sonnambulo!

 

IV SCENA

Befana, Adalgisa, Valentino e Simeone

 

SIMEONE. (entrando dal destra) eccomi qui! Ci siamo già tutti a quanto pare per questo nuovo concorso. (guarda l’agenda e legge) Signora Adalgisa…

ADALGISA. Eccomi signor Simeone!

SIMEONE. Signor Valentino…

VALENTINO. Presente signor Simeone!

SIMEONE. Mettete una firma a questi documenti (porge un foglio ciascuno. Vede che c’è anche una terza persona). Anche lei signora si è iscritta al concorso?

BEFANA. Io, iscritta?! (al pubblico) sono obbligata a partecipare a questo concorso, bambini. Io sono la Befana vera. Certo che mi sono iscritta!

SIMEONE. Mi può dire il suo nome?

BEFANA. Il mio nome è… Marianna la Befa(al pubblico) non posso dire il mio nome per intero. Mi chiamo Marianna Befante.

SIMEONE. (Controlla la sua agenda) il suo nome non risulta nell’iscrizione…

BEFANA. Controlli meglio. Le starà sfuggendo. Guardi nell’ultima riga e vedrà scritto Marianna.

SIMEONE. Mi dispiace contraddirla signora Marianna, ma io non vedo scritto il suo nome da nessuna parte.

BEFANA. Faccia vedere a me e le indicherò dove sta scritto. (Simeone è titubante e non sa se consegnarle la sua agenda. Marianna a sua volta cerca di afferrarla ripetutamente. Alla fine Simeone gliela consegna).

SIMEONE. Guardi pure lei.

BEFANA. (Prende dalla tasca una penna e scrive sul diario di Simeone il suo nome senza farsi vedere da lui. Ma sotto gli occhi del pubblico) guardi, signor Simeone è scritto proprio nell’ultima riga: Marianna! (consegna l’agenda a Simeone).

SIMEONE. (Controlla l’agenda) è proprio vero! L’ultima riga porta il nome di “Marianna”. Come ho potuto non vederlo! Oggi sono proprio addormentato.

BEFANA. (al pubblico) ecco bambini chi era  forse sonnambulo!

SIMEONE. Dato che siamo tutti presenti possiamo dare inizio al nostro concorso la cui finalità è di incoronare la vera Befana. Quella Befana che dovrà portare doni ai bimbi di tutto il mondo. Essendo questo un impegno molto importante, il nostro concorso ci porta a superare alcune prove difficoltose ma che sono basilari per il ruolo di Befana.

ADALGISA. Prove difficoltose… per me saranno solo delle banalità.

VALENTINO. In un attimo supererò tutte le prove. Per un uomo come me ci vorrà poco.

BEFANA. (al pubblico) sono proprio curiosa di vederli all’opera.

SIMEONE. Siamo pronti per iniziare con la prima prova?

TUTTI E TRE. Si. Pronti. Partiamo.

SIMEONE. (Prende una scopa di saggina) questa è la prima prova. Usatela come farebbe la Befana.

ADALGISA. Una scopa? Lei è sicuro signor Simeone che questo sia il concorso per Befana?

SIMEONE. Adalgisa, non mi dica che non sa a cosa serve la scopa alla Befana?!

ADALGISA. (non sa a che serve la scopa ma sa che non può dire la verità) io? Io non so a che serve la scopa alla Befana!? Per dimostrarle che so perfettamente come la Befana usa questa scopa, voglio essere la prima.

SIMEONE. Prego! Prenda e ci mostri come si usa.

ADALGISA. (Prende la scopa, la tocca qua e la, la guarda) è senz’altro una scopa… (al pubblico) ma come si userà!? Se è una scopa, la Befana ovviamente l’adopererà per pulire casa (così comincia ad usarla per pulire il pavimento in modo divertente. Simeone e Valentino la guardano sbigottiti. La Befana ride. La scena prosegue qualche minuto) ecco fatto. Come sono andata?

SIMEONE. Secondo lei la Befana con la scopa… pulisce?!

ADALGISA. E che ci vorrà mai fare con la scopa?! La mia cameriera la usa così!

SIMEONE. Va bene! Ho capito! Ora, Valentino. Mi mostri lei come la Befana usa la scopa.

VALENTINO. (al pubblico) A questo punto è ovvio che la Befana non l’adopera per pulire altrimenti Adalgisa avrebbe vinto la prima prova! La Befana adopera la scopa per…

SIMEONE. Per …

VALENTINO. Per…, lei adopera la scopa per… suonare! (prende la scopa e la usa come fosse una chitarra. Canta quello che vuole in modo divertente. Simeone e Adalgisa lo guardano sbigottiti, mentre la Befana ride. La scena prosegue qualche minuto). Allora, come sono andato? Non sono perfetto come Befano?

BEFANA. Perfettissimo! Che ne dice Simeone?

SIMEONE. (Al pubblico) voi che ne dite?! Io preferisco non commentare. Signora Marianna ora è il suo momento. Mi dimostri lei come la Befana usa la scopa.

ADALGISA. Sono proprio curiosa di vedere come la userà

VALENTINO. Voglio proprio vedere. Ora si che mi farò anch’io delle grasse risate.

BEFANA. Io non pulirò. Non la userò nemmeno per suonare. La userò semplicemente per… volare!

ADALGISA-VALENTINO. Volare?! (Ridono a squarciagola).

ADALGISA. Questa è proprio bella!

VALENTINO. Ora la Befana con la scopa che fa?! Vola!

BEFANA. (Prende la scopa la mette in imposizione per volare, cioè fra le gambe e corre avanti indietro, destra e sinistra).

ADALGISA. Lei vola!

VALENTINO. Vola con la scopa!

SIMEONE. Esatto! Brava Marianna! La Befana usa la scopa per… volare. (Adalgisa e Valentino smettono all’istante di ridere).

ADALGISA-VALENTINO. Ah sì!?

SIMEONE. Precisamente! La Befana con la scopa vola di camino in camino. Semplice vero?

ADALGISA. (al pubblico) proprio semplice.

VALENTINO. (al pubblico) come ho fatto a non pensarci!

SIMEONE. Marianna, un punto a suo favore.

BEFANA. Grazie. Non era poi così difficile. (Al pubblico) sono o non sono la vera Befana?

SIMEONE. La prima prova è terminata e così ora passiamo subito alla seconda. Valentino e Adalgisa state pure tranquilli. Potrete ancora recuperare e nulla è ancora perduto. L’importante però, è che vi impegnate a fondo. La seconda prova dovrebbe essere alla portata di tutti. Ditemi cosa la Befana porta nel sacco ai bambini la notte tra il 5 e il 6 gennaio.

ADALGISA.  (al pubblico) questa domanda è proprio facilissima. Signor Simeone posso rispondere io per prima?

SIMEONE. Per me va benissimo. L’importante è che non abbiano da obiettare gli altri.

VALENTINO. Si, per me va bene. (Al pubblico) che cosa metterà la Befana nel sacco?!

BEFANA. (Al pubblico) voglio proprio vedere che cosa dice che metterà.

ADALGISA. Semplice. La Befana, quando parte da casa sua… (verso Simeone) parte da casa sua vero?

SIMEONE. Si, esatto.

ADALGISA. Un punto per me allora! La domanda a cui mi ha sottoposta era: “da dove parte la Befana”, vero?

SIMEONE. No. Non era questa la domanda ma precisamente “cosa porta nel sacco la Befana ai bambini”.

ADALGISA. Io non ne sono molto convinta sa?!

VALENTINO. No no, ha ragione Simeone.

BEFANA. È vero. Io non ho sentito che la domanda fosse “Da dove parte la Befana”.

ADALGISA. Voi due siete miei rivali, è ovvio che non mi diate ragione.

SIMEONE. Signora Adalgisa mi vuole dire cosa la Befana mette nel sacco per i bambini?

ADALGISA. Allora. La Befana nel sacco mette per i bambini… ma quali bambini?

SIMEONE. I bambini di tutto il mondo!

ADALGISA. Ovvio! (Al pubblico) di tutto il mondo! (fra sé) cosa ci metterà mai questa Befana nel sacco, da portare ai bambini!? Ovviamente…

BEFANA. (Al pubblico) vediamo che altre sciocchezze dice.

ADALGISA. Ci mette… (pensa) semplice! Ci mette i computer, cellulari, televisioni e lettori DVD.

SIMEONE. (La guarda tristemente muovendo la testa).

BEFANA. (Ride) lo sapevo!

VALENTINO. Brava Adalgisa!

SIMEONE. Non è brava per nulla! Come potranno stare tutte quelle cose in una calza! Non ha pensato Adalgisa, a come potrà mai la Befana trasportare tutto in un sacco sulla scopa?!

ADALGISA. Semplice. Io chiederei aiuto a mio cugino che… (viene interrotta da Simeone).

SIMEONE. Non mi parli di suo cugino che non ha nulla a che fare con la Befana. Valentino, mi dica lei che cosa la Befana dovrebbe portare ai bambini.

VALENTINO. (fra sé) se non porta computer e altri doni elettronici, cosa potrebbe portare?! Non saprei proprio. (Al pubblico) mi aiutate voi?

BEFANA. (Prima che i bambini rispondano) shh! Non si può suggerire!

VALENTINO. Allora… (pensa) devo pensare a quali regali possano stare in una calza. (Al pubblico) ha detto che devono stare nella calza vero?

SIMEONE. Forza Valentino, il tempo sta per scadere.

VALENTINO. Un attimo (pensa)… ma certo! La Befana ai bambini nel sacco porta… oro! Collane, braccialetti e anelli d’oro!

ADALGISA. Che stupida a non averci pensato prima io!

BEFANA. (Ride) c’era da immaginarselo.

SIMEONE. E così tu Valentino, ai bambini porti l’oro?!

VALENTINO. Si! Tutto l’oro del… mondo.

SIMEONE. (Al pubblico) bambini, la Befana vi porta “oro”? Marianna. Ora tocca a lei. Si concentri bene e mi dica che cosa mette nel sacco la Befana per i bambini.

BEFANA. (Estrae ciò che ha nella sua borsa) La Befana precisamente, porta ai bambini dolcetti e piccoli doni.

ADALGISA. Tutto lì? Che spilorcia!

SIMEONE. Niente affatto. La risposta di Marianna è esatta! Signori e signore, Marianna sale a due punti, mentre Adalgisa e Valentino rimangono ancora a zero punti.

VALENTINO. Che sfortuna! Perché non c’ho pensato io!

SIMEONE. Non disperate signori miei. Sappiate che l’ultimo quesito che fra poco vi porrò vale tre punti e perciò avete ancora tutti la possibilità per diventare la Befana ufficiale.

VALENTINO. Signor Simeone, questa volta rispondo io per primo (al pubblico) così se parto subito io, sono il primo che vince. Perciò l’unico vincitore.

ADALGISA. Niente affatto! (al pubblico) così da la risposta esatta e vince lui. Non se ne parla nemmeno!

SIMEONE. Decido io chi deve rispondere. E io decido per Marianna.

ADALGISA. Non vale! Lei ha già due punti e dovrebbe essere l’ultima a rispondere (si avvicina a Simeone) rispondo io!

VALENTINO. (Avvicinandosi a Simeone e spostando Adalgisa) rispondo io!

ADALGISA. (Avvicinandosi a Simeone e spostando Valentino) no, ho detto che rispondo io!

VALENTINO. (Avvicinandosi a Simeone e spostando Adalgisa) ho detto che risponderò io!

ADALGISA. (Avvicinandosi a Simeone e spostando Valentino) prima io!

SIMEONE. Fermi tutti! Inizia Marianna!

BEFANA. (Al pubblico) bambini, che dite? Ci divertiamo un po’ sentendo le strampalate risposte di Adalgisa e Valentino? (aspetta il sì del pubblico) Simeone lasci rispondere pure loro per primi.

SIMEONE. Ne è proprio sicura Marianna?

BEFANA. (pubblico) siamo sicuri vero? (Tutto il pubblico dovrebbe dire sii!!!)

SIMEONE. Bene allora. Visto che siete in due, Adalgisa e Valentino, dovrò decidere chi di voi risponderà per primo. (pensando) siete disposti proprio a tutto per avere la possibilità di rispondere per primi all’ultima domanda che vale il titolo di “Befana”?

ADALGISA. Si, sono pronta a tutto!

VALENTINO. Si, prontissimo!

SIMEONE. Risponde per primo alla prossima e ultima domanda chi…

·        salta su un solo piede (lo fanno tutti e due in modo ridicolo)

·        cammina zoppo (lo fanno tutti e due in modo ridicolo)

·        imita un ubriaco (lo fanno tutti e due in modo ridicolo)

SIMEONE. … e per ultimo… mi raccomando, concentratevi molto bene perché questo può determinare tra voi chi risponderà per primo all’ultima domanda. Risponde per primo chi… balla il Twist (lo fanno tutti e due in modo ridicolo ma Adalgisa ballerà meglio di Valentino che sarà però più divertente) non posso che aggiudicare la prova ad… Adalgisa! Mi dispiace Valentino ma Adalgisa è stata la più brava. Adalgisa è pronta?

ADALGISA. Prontissima a rispondere all’ultima domanda che mi farà vincere il concorso di Befana.

SIMEONE. Adalgisa, per vincere il concorso ed essere ufficialmente la Befana mi dica come ci si comporta, dopo essere scesi dal camino, se ci si trova di fronte ad un bambino sveglio che sta piangendo?

VALENTINO. Accidenti che sfortuna! Questa risposta sì che la sapevo!

BEFANA. (al pubblico) bambini adesso ci divertiamo ancora un po’.

ADALGISA. (Al pubblico) bambini è fatta! Sarò la vostra Befana! (Verso Simeone) se un bambino piange, io… (ricordando per intero la domanda) Signor Simeone, è proprio dal camino che devo scendere? Non posso entrare dalla porta?!

BEFANA. (Al pubblico) che vi avevo detto!?

SIMEONE. Assolutamente no! La Befana scende dal camino.

ADALGISA. (Al pubblico) questa cosa sarà da rivedere per il futuro.

 SIMEONE Adalgisa, mi risponda, come ci si comporta quando si vede un bambino sveglio che piange.

ADALGISA. Mi avvicino…

SIMEONE. Bene. Poi?

ADALGISA. Lo guardo…

SIMEONE. Molto bene. E poi?

ADALGISA. Lo prendo in braccio…

SIMEONE. Benissimo. Poi?

BEFANA (preoccupata al pubblico) bambini comincio davvero a preoccuparmi. Non vincerà lei il concorso!?

ADALGISA. Dopo averlo preso in braccio…

SIMEONE. Si…

ADALGISA. Dopo averlo preso in braccio… (alzando il tono di voce) lo sgrido forte perché è notte fonda e lui dovrebbe stare nel suo letto e non a disturbare la Befana con le sue lagne. La Befana che poi sarei io.

BEFANA. (al pubblico) E io che mi ero persino preoccupata! Vi ho forse mai sgridato quando vi ho visto piangere?

SIMEONE. Signora Adalgisa lei non sarà un bel nulla! Tanto meno la Befana. Non ci si comporta così con un bambino che piange!

VALENTINO. Ha ragione il signor Simeone! Ora rispondo io. Con un bambino che piange non ci si comporta assolutamente così. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio la Befana, cioè io, Befano, mi comporterei così: mi avvicino, lo prendo in braccio…

SIMEONE.  Si…

VAENTINO. Me lo metto sulle gambe…

SIMEONE. E poi?

VALENTINO. E poi… (alzando il tono di voce) poi… gli do due belle sculacciate perché i bambini la notte devono dormire!

SIMEONE. Ma no!

BEFANA. (Al pubblico) vi ho mai sculacciato io?

SIMEONE. La befana non si comporta così con i bambini! I bambini sono delle creature speciali. Speciali come i bambini che abbiamo in sala.

VALENTINO. Ecco lo sapevo che non poteva andar bene come risposta!

ADALGISA. Purtroppo, era la stessa risposta che avevo di riserva.

BEFANA. Signori miei la Befana è una persona gentile, buona, di cuore e non potrebbe mai trattare male un bambino a cui sta portando dei doni. La Befana si avvicina, lo prende in braccio, lo accarezza, asciuga le sue lacrime e gli racconta una favola fino a farlo addormentare. Poi lo riporta nel suo lettino e gli lascia i doni nella calza appesa al caminetto.

SIMEONE. Brava Marianna! Proprio così!

ADALGISA. Ecco, lo sapevo! Non potrò mai fare la Befana! (Pensa) ho deciso! Mi iscriverò al concorso per… Babbo Natale! (Esce a destra).

BEFANA. E una se ne è andata!

VALENTINO. (Sicuro di sé) non mi è mai interessato più di tanto fare il Befano. Forse è meglio che vada a vedere se è ancora libero il mio posto di impiegato comunale (esce di corsa a sinistra).

SIMEONE. A questo punto non mi resta che incoronare “Befana” lei, signora Marianna. Complimenti! So per certo che lei sarà la Befana perfetta per tutti questi bambini. Ora non ha più bisogno di me ma di questa (le consegna la scopa col bastone in oro. Esce dal fondo).

BEFANA. (Al pubblico) cari bambini. Eccomi di nuovo qui nel ruolo che mi è stato predestinato. Ma avete visto chi voleva prendere il mio posto? Non sapevano nulla sulla Befana. Ma anche chi si è inventato questo concorso avrebbe dovuto sapere che di Befana ce n’è una sola che sarà la Befana per sempre. Tutti gli anni porterà doni ai bambini buoni e a quelli meno buoni, qualche carboncino non glielo toglierà nessuno. Bianco ovviamente il carboncino! (Prende la scopa e la mette in mezzo alle gambe) ora vado bambini, devo fare ancora le prove di volo. A presto bambini! E… preparate la calza! (finge di volare con la scopa).

 

 

SIPARIO